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Pluneret - Circuit les deux rivières
Randonnée-Auray-morbihan-bretagne-sud
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Pluneret - Il circuito dei due fiumi

Saint Avoye Parking
56400 Pluneret

Caratteristiche del percorso

Difficoltà Facile
Durata 03:00:00
Distance 12km
Saint Avoye Parking
56400 Pluneret
Livello di difficoltà: Facile
Segnaletica gialla - Tutto l'anno Il Golfo di Morbihan rivela qui tutto il suo fascino: una grande varietà di ambienti naturali che combinano il patrimonio rurale e quello marino. Affacciata sull'estuario del Sal, la cappella di Sainte-Avoye ricorda questo connubio tra terra e mare.

Punto di partenza: al parcheggio del villaggio di Sainte-Avoye, i visitatori possono scoprire la ricchezza del patrimonio della parte marittima del comune grazie a due mappe disegnate a mano da un artista e commissionate dal Comune di Pluneret.

Passo dopo passo:

1- Dopo la lettura, prendere la strada a sinistra, lontano dal paese. Dopo 600 m, all'altezza del complesso residenziale Lann er Villin (la lande du moulin), prendere il sentiero a sinistra.

2- All'incrocio con la D101, svoltare leggermente a destra, quindi attraversare con attenzione dove la pista ciclabile è aperta e imboccare la pista. All'incrocio con il Ballon, svoltare a destra sulla pista larga. Alla strada, proseguire dritto fino all'ingresso della scuola media Kerplouz-Lassalle.

3- Da lì, svoltare a destra e poi a sinistra alla curva della strada. Passare sotto la superstrada, poi subito dopo a sinistra sulla pista che porta al cimitero di Saint-Goustan. Svoltare a sinistra in rue de la Cordonnerie e poi in rue du Rolland per scendere al porto di Saint-Goustan.

4- Proseguire lungo la promenade du Stanguy. Passare dietro l'edificio dell'AFPA e proseguire lungo il sentiero costiero. All'altezza del promontorio di Kerisper, cercate la boa Caesar in mezzo al fiume. Essa segna il sito dei resti di un acquedotto costruito sul fiume nell'antichità romana. Poco più avanti, sulla sinistra, vedrete un gruppo di piccoli menhir visibili vicino alla pointe de Kerisper, tra le felci. Si prosegue fino al vecchio ponte di Bono, un ponte sospeso (1840) classificato come monumento storico. È uno degli ultimi 2 esempi di questo tipo di costruzione in Francia.

5. Proseguire lungo la stessa riva, passando vicino al cimitero delle barche nella cala di Govillo. Caratteristica di questi vasti estuari, le velme e i prati salati giocano con i confini tra terra e acqua. Si percorre il sentiero che aggira la cala e, all'incrocio segnalato da setti in legno, si prosegue lungo il sentiero costiero per 1,5 km. Di fronte, sulle rive di Pluneret e Le Bono, gli spazi aperti popolati da umili capanne testimoniano un'importante industria ostricola ormai scomparsa. La Rivière du Sal è stata uno dei luoghi di nascita dell'ostrica piatta nel Golfo di Morbihan (XIX secolo).

6- All'incrocio, dove si trova una quercia centenaria, si gira a sinistra sul sentiero che sale tra i prati. Un sentiero incassato conduce poi al villaggio di Sainte-Avoye. Dopo una passeggiata intorno alla cappella, si risale la strada fino al parcheggio.

Accessibilità per le persone con mobilità ridotta

Accessibile alle persone con mobilità ridotta

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