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Kerzerho Erdeven

I megaliti di Carnac e delle rive del Morbihan nominati dall'UNESCO

I megaliti di Carnac e delle rive del Morbihan saranno presto siti UNESCO? Benvenuti in un'area eccezionale di oltre 1000 km² popolata da migliaia di pietre distribuite in più di 550 siti megalitici in 28 comuni del Morbihan meridionale. Carnac e i suoi 3.000 menhir, Locmariaquer e il suo grande menhir spezzato, Erdeven e i suoi giganti di pietra... innumerevoli tumuli, allineamenti e altri dolmen costellano il paesaggio della baia di Quiberon da 7.000 anni. Trovate tutti i percorsi a piedi per scoprirli a piedi o in bicicletta. La mappa illustrata della scoperta dei megaliti di Carnac e delle rive del Morbihan è disponibile gratuitamente presso gli uffici turistici.

Le rive del Morbihan rappresentano un'area eccezionale, unica al mondo, con un'enorme concentrazione e diversità di megaliti legati al paesaggio marittimo. Per questo motivo, dal 2012, l'associazione Paysages de Mégalithes ha lavorato con le parti interessate locali a un progetto collettivo per far sì che l'area venga inserita nella lista del Patrimonio mondiale da parte di Patrimonio mondiale Patrimonio dell'Umanità nel 2025. Si tratterebbe del primo sito del Patrimonio mondiale in Bretagna. La decisione finale del Comitato del Patrimonio Mondiale è prevista per la metà di luglio del 2025.

Siti da non perdere

Perché richiedere lo status di Patrimonio mondiale dell'UNESCO?

La lista del Patrimonio mondiale dell'UNESCO è costituita da siti culturali e/o naturali di eccezionale interesse e valore per l'umanità.

L'obiettivo di questa candidatura è preservare, valorizzare e proteggere questo patrimonio secolare e trasmetterlo alle generazioni future. Per saperne di più, guardate il video esplicativo prodotto dall'associazione Paysages de Mégalithes e il lessico del megalitismo. lessico del megalitismo.

Carnac

Les mégalithes de Carnac et des rives du Morbihan

  • Un phénomène survenu il y a 7 000 ans au Néolithique

    Dernière période de la Préhistoire, le Néolithique est une période clé pour l’histoire de l’humanité. Premiers villages, culture des céréales, élevages... Une société organisée  et hiérarchisée se dessine ; les constructions mégalithiques témoignent de l’exceptionnelle technicité et de l’ingéniosité de ces peuples.

  • Plus de 550 sites mégalithiques composés d’une dizaine de milliers de monuments dans le département du Morbihan : alignements de Carnac, cairn de Gavrinis, Grand Menhir brisé à Locmariaquer...

  • Une région de plus de 1 000 km² allant de la rivière d’Étel à la presqu’île de Rhuys, en passant par la baie de Quiberon et le Golfe du Morbihan près de Vannes, dans l'ouest de la France

Coeur menhir Quiberon

La particularité du territoire unique au monde

Le dossier de candidature des mégalithes du Sud Morbihan s'appuie sur 5 attributs pour définir sa valeur universelle exceptionnelle : 

  1. Une concentration de menhirs (seuls, en alignements ou en enceintes) inégalée au monde sur un territoire restreint

  2. Une densité hors du commun de tombeaux (dolmens et tumulus)

  3. Une grande diversité et abondance de gravures sans équivalent

  4. Une accumulation inédites d'objets polis dans des matériaux rares et d'origines lointaines

  5. Le tout, dans un paysage de littoral, marqueur fondateur et déterminant de ce dossier unique au monde

Tumulus Locmariaquer

Les dates clés de la candidature à l'UNESCO

  • Depuis 2012 : Mobilisation des acteurs du territoire et des 28 communes autour de la candidature

  • Fin 2023 : Dépôt du dossier de candidature auprès de l'état français

  • Été 2025 : Délibération par le Comité du patrimoine mondial. Objectif d'inscription sur la Liste du patrimoine mondial

En savoir plus

Buone pratiche

Quando si parla di patrimonio unico, si intende preservare questo eccezionale tesoro. Ecco i modi migliori per proteggere questi monumenti ancestrali:

  • In montagna è meglio arrampicarsi! I fragili (e molto, molto pesanti) megaliti meritano di essere ammirati con i piedi ben saldi a terra, per la vostra sicurezza e per quella del sito.
  • Queste pietre, alcune delle quali incise, sono allettanti... ma è meglio ammirarle senza toccarle! Un semplice tocco può indebolirle o cancellare indizi per gli archeologi.
  • I megaliti amano il loro ambiente naturale, quindi attenetevi al sentiero per evitare di calpestarli e portate con voi i vostri rifiuti.

Non esitate a contattare i nostri uffici turistici per ulteriori informazioni.

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