Le ragazze non sono bambole di pezza

Teatro contemporaneo
Dagli 8 anni in su

Les filles ne sont pas des poupées de chiffon è la storia di una bambina che nasce in una famiglia dove non ci sono figli maschi. Nessun erede, nessun discendente. Nel paese in cui viene raccontata questa storia, le famiglie senza figli maschi sono evitate e rifiutate dalla società. Quindi devono essere inventati. Questa è la tradizione. Così Ella nasce femmina e viene cresciuta come un maschio. Va a scuola, lavora con il padre ed esce. Era Eli all'esterno ed Ella all'interno. Come tutti i bambini, si abitua al suo destino e si gode la libertà di essere un ragazzo. Anche se a volte si sente come una bambola di pezza, sballottata da una parte all'altra. Quello che ancora non sa è che a 13 anni verrà vestita con un bel vestito e costretta a sposare un pretendente. Eli sarà giustiziato e Ella nascerà, con tutti i vincoli e gli obblighi che le ragazze devono sopportare.

Come reagirà Ella a questo annuncio? Come reagirà ai suoi genitori? Come trasformerà il suo fato in destino? Questo è ciò che lo spettacolo rivelerà.

Ispirato a fatti realmente accaduti, Les filles ne sont pas des poupées de chiffon (Le ragazze non sono bambole di pezza) affronta le ingiunzioni che ci soffocano, siano esse tradizioni, incarichi sociali o proiezioni dei genitori.
In un'ambientazione da bozzolo, le due attrici passano dal ruolo di narratrici a quello di personaggi, ancorando gradualmente il racconto alla realtà, regalandoci un racconto in prima persona, un delicato elogio alla necessità di conquistare "la libertà di essere se stessi".

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