Cappella di Saint-Cado
Situata sulla famosa isola della Rivière d'Étel e il più antico edificio religioso del comune, la cappella, grazie alla sua storia, alla sua architettura e al suo ambiente eccezionale, è un'importante attrazione religiosa, patrimoniale e turistica. La cappella è aperta al pubblico tutti i giorni, oltre che per le messe e gli eventi culturali, riunendo fedeli e visitatori di tutte le generazioni.
Una cappella romanica e un santo guaritore:
La leggenda narra che San Cado, figlio di un principe di Glamorgan nel Galles, scelse l'isola nel cuore del fiume Étel come luogo per il suo eremo e oratorio.
Costruita nel XIIᵉ secolo dai monaci dell'Abbazia di Sainte-Croix a Quimperlé, la cappella conserva ancora la pianta originale e belle vestigia romaniche.
Varcando la soglia, i visitatori possono ammirare una notevole collezione di arredi, tutelati come Monumenti Storici, tra cui una galleria lignea finemente intagliata, statue, stendardi e modellini di navi. Nella cappella, un sorprendente assemblaggio di pietre noto come "letto di San Cado" è il luogo in cui una tradizione vuole che i non udenti si sdraiassero su di esso nella speranza di essere guariti. Il sito, che comprende la cappella, la fontana, la piazza e il calvario, è stato inserito nell'elenco dal 1936.
Restauro inevitabile:
La cappella di Saint-Cado presenta gravi problemi che ne compromettono la conservazione: ardesie a fine vita, impermeabilizzazione inesistente e infiltrazioni d'acqua, presenza di insetti xilofagi nell'intelaiatura, giunti di intonaco e cemento che bloccano l'umidità nei muri, elevata umidità nelle fondamenta, rete elettrica non conforme, ecc.
Il costo stimato di tutti i lavori necessari supera gli 850.000 euro.
Per poter restaurare e salvare la cappella, il comune di Belz sta lanciando un appello alle donazioni con l'obiettivo di raccogliere 250.000 euro.
Fate una donazione visitando il sito web della Fondation du Patrimoine per aggiungervi alla raccolta online:
https://www.fondation-patrimoine.org/les-projets/chapelle-de-saint-cado-a-belz/100652
Una cappella romanica e un santo guaritore:
La leggenda narra che San Cado, figlio di un principe di Glamorgan nel Galles, scelse l'isola nel cuore del fiume Étel come luogo per il suo eremo e oratorio.
Costruita nel XIIᵉ secolo dai monaci dell'Abbazia di Sainte-Croix a Quimperlé, la cappella conserva ancora la pianta originale e belle vestigia romaniche.
Varcando la soglia, i visitatori possono ammirare una notevole collezione di arredi, tutelati come Monumenti Storici, tra cui una galleria lignea finemente intagliata, statue, stendardi e modellini di navi. Nella cappella, un sorprendente assemblaggio di pietre noto come "letto di San Cado" è il luogo in cui una tradizione vuole che i non udenti si sdraiassero su di esso nella speranza di essere guariti. Il sito, che comprende la cappella, la fontana, la piazza e il calvario, è stato inserito nell'elenco dal 1936.
Restauro inevitabile:
La cappella di Saint-Cado presenta gravi problemi che ne compromettono la conservazione: ardesie a fine vita, impermeabilizzazione inesistente e infiltrazioni d'acqua, presenza di insetti xilofagi nell'intelaiatura, giunti di intonaco e cemento che bloccano l'umidità nei muri, elevata umidità nelle fondamenta, rete elettrica non conforme, ecc.
Il costo stimato di tutti i lavori necessari supera gli 850.000 euro.
Per poter restaurare e salvare la cappella, il comune di Belz sta lanciando un appello alle donazioni con l'obiettivo di raccogliere 250.000 euro.
Fate una donazione visitando il sito web della Fondation du Patrimoine per aggiungervi alla raccolta online:
https://www.fondation-patrimoine.org/les-projets/chapelle-de-saint-cado-a-belz/100652
9 Plassen Sant Kado
56550 Belz
56550 Belz
Tipo di attrezzatura
Siti e monumenti storici
Cappella
Lingue parlate
Francese